Oscar come miglior attore per il protagonista del film sui Queen e Freddie Mercury
Per molti era quasi scontata, questa vittoria. Ma. ovviamente. fino al momento della fatidica premiazione per assegnare gli Oscar – nella novantunesima edizione degli Academy Awards – non potevamo esserne certi.
Ora è ufficiale: Rami Malek ha vinto l’Oscar come miglior attore per il film Bohemian Rhapsody, dedicato all’epopea di Freddie Mercury e dei Queen.
La notizia è giunta poco dopo le 4:30 del mattino di oggi, 25 febbraio 2019 – mentre la cerimonia era ancora nel vivo.
Alla premiazione hanno partecipato anche i Queen, che con Adam Lambert alla voce – in veste del compianto Freddie – hanno eseguito un medley di loro successi, iniziando con la classica We Will Rock You.
I guai di un blockbuster
La pellicola, diretta dal regista Bryan Singer, è uno dei blockbuster di fine 2018. Eppure ha una storia che definire travagliata è quasi un eufemismo.
Il film, annunciato da anni, è stato piagato da molte traversie, fra cui l’abbandono dell’attore che originariamente doveva interpretare Mercury. Sacha Baron Cohen (che molti ricorderanno in Borat), infatti, lasciò la produzione per gravi attriti con i membri dei Queen ancora viventi.
Come se non bastasse, Singer è riuscito a farsi cacciare dal set durante le riprese. Lo ha sostituito Dexter Fletcher, anche se il film è attribuito interamente a Singer, per via di un regolamento specifico del sindacato attori e registi statunitense.