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Il movimento neoprog italiano, negli anni Ottanta e primi Novanta, vantò diverse formazioni molto interessanti – fra cui, appunto, i fiorentini Nuova Era.

Fondati nel capoluogo toscano nel 1986 dal tastierista e compositore Walter Pini, nella line-up “classica” potevano contare anche su Gianluca Lavacchi alla batteria, Enrico Giordani al basso, Alex Camaiti alla chitarra e voce (mentre i testi dei brani erano scritti con il contributo di Ivan Pini).

L’ultima prova – di quattro in studio – dei Nuova era risale al 1995 (Il passo del soldato, senza Camaiti), ma oggi vogliamo risalire alle origini, partendo dall’incipit. Vogliamo infatti invogliarvi a (ri)scoprire l’esordio della band, quel 33 giri pubblicato nel 1988 da Contempo Records intitolato L’ultimo viaggio.

Nonostante questo primo passo lasci trasparire qualche ingenuità dovuta a gioventù, relativa inesperienza e budget tagliato all’osso (fu realizzato su 16 piste analogiche in una settimana, con post-produzione quasi nulla), il disco è una colonna del neoprog dell’epoca.

Si tratta di un concept dedicato al duro tema della tossicodipendenza che trasuda influenze che variano dal rock sinfonico britannico alla ELP fino al progressive italiano anni Settanta di Banco del Mutuo Soccorso, Biglietto per l’Inferno, Museo Rosenbach e Balletto di Bronzo.

Il disco da ascoltare

La tracklist di L’ultimo viaggio

A1 Eterna Sconfitta 5:34
A2 L’Ultimo Viaggio 12:55
A3 Cattivi Pensieri (I) 2:13
B1 Cattivi Pensieri (II) 3:22
B2 La Tua Morte Parla 9:14
B3 Ritorno Alla Vita 4:55
B4 Epilogo 3:02

Nota: la ristampa su Pick-Up Records del 1999 (uscita solo su CD) contiene una traccia in più: Senza parlare.

Per i collezionisti

La prima edizione di L’ultimo viaggio uscì nel 1988 per etichetta Contempo Records su formato LP (n. cat. Conte-122). Il CD arrivò sul mercato l’anno seguente sempre per la medesima etichetta (n. cat. Contedisc-122).

Esiste una ristampa su CD con bonus track, già citata e pubblicata da Pick-Up Records nel 1999 (n. cat. 5490112). Inoltre la label coreana Jigu pubblicò l’album in Corea Del Sud nel 1991 su vinile (n. cat. CTPL-5001).