In un anno musicalmente ricco di anniversari e ricorrenze, in cui la musica dal vivo è però ancora costretta ai blocchi di partenza, ci pensa Betterly – startup di nuova generazione incubata da DeAgostini Publishing e attiva nel settore delle subscription box– a farci rivivere il meglio del blues in vinile.
They Got Blues: un racconto sonoro in vinile
È uscito They Got Blues:un racconto sonoro per conoscere, ascoltare e scoprire l’inferno e il paradiso di un genere immortale. Una box al mese per un anno, per un totale di 24 vinili nuovi, da 180 grammi e riprodotti esclusivamente dai master originali – e di 12 booklet. inediti da collezione a forma di record sleeve che ritraggono con sentimento e penna trepidante storie, protagonisti e aneddoti tra jam session indiavolate e luoghi iconici.
Il cast è stellare. Da Howlin’ Wolf a Stevie Ray Vaughan, dai Canned Heat a Janis Joplin, passando per chitarre irrequiete come la Lucille di B.B King e città con il ritmo nelle vene come la Windy City (Chicago) di Willie Dixon e Robert Johnson, il gotha del blues – americano e non solo – arriva direttamente nella cassetta della posta. Alcuni dei 33 giri in dotazione, poi, sono vere rarità. Due titoli tra tutti: Turning Pointdi John Mayall, icona del British Blues, e T-Bone Bluesdell’indimenticato T-Bone Walker.
Come funzionano le box They Got Blues
Per mantenere vivo l’effetto sorpresa, il team Betterly ha creato un po’ di mistero sul contenuto delle singole box anche se, piccolo spoiler, si possono trovare ottimi indizi sui titoli che compongono la serie nell’omonima playlist dell’account Spotify di Betterly.
Per abbonarsi basta selezionare They Got Blues – tra le tante esperienze proposte sul sito di Betterly – e in pochi giorni la box arriva all’indirizzo indicato, a soli €34,90 a box (incluse spese di spedizione). Fatto l’unboxing si parte alla scoperta di leggende e miti di un altro tempo con il suono caldo dei vinili a far da sottofondo; il tutto ritrovando un po’ di tempo per sé.
La riconquista del tempo libero per Betterly
È proprio la riconquista del tempo libero il cuore di They Got Blues e di tutte le serie Betterly: «È strano ciò che ci sta accadendo, le nostre vite sono diventate digitali e i nostri amici virtuali. E tutto quello che vorremmo sapere è a portata di un click», si legge nel sito betterly.com. «Vivere attraverso informazioni filtrate non può bastarci. Per scoprire il nostro potenziale disconnettiamoci per un po’ e divertiamoci per davvero, diventando i protagonisti di una vita, fuori dagli schemi».
La missione è riassumibile nel concetto di bettertainment:l’unione delle parole better e entertainment, la proposta di un intrattenimento volto a renderci migliori. Un’affermazione forte corroborata nella pratica da tre elementi cardine delle serie: creazione di un percorso, passione editoriale– derivata dalla tradizione DeAgostini – e cura del dettaglio. Per focalizzare le proprie energie senza disperdere tempo, voglia di imparare e concentrazione, tutti questi percorsi hanno un inizio e una fine: 12 box al massimo, una ogni mese. Tutti gli oggetti e strumenti contenuti all’interno di ogni box sono accompagnati da un corredo editoriale – il booklet– dai contenuti inediti e dall’art direction coraggiosa, scritto da autori di profilo internazionale.
Così in questo 2020, non c’è nulla di meglio che regalarsi il suono puro del vinile, per riappropriarsi della propria dimensione offline. Perché questo Blues Will Get You Too.