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Vinyl numero 14 (maggio-luglio 2020) è in edicola da venerdì 15 maggio. Un menù ricco, per tutti i gusti degli appassionati di vinile nelle sue varie declinazioni.

In questo numero di Vinyl:

– Bob Marley: 40 anni fa la sua leggenda a San Siro
– Maurizio Marsico: Mister Monofonic Orchestra
– Federico Fiumani: dalla Siberia a L’abisso
– Dente: sogno il mio 7″
– Bonelli: lunga vita al vinile
– I Doors e i 50 anni di Morrison Hotel
– Johnny Marr e una vita a 45 giri
– In guerra con i V-Disc
– Island Records Story
– I 50 debut album migliori di sempre
– Recensioni
…e molto altro!

L’editoriale della direttrice Barbara Schwartz:

Stiamo vivendo in questo periodo difficilissimo una situazione che mai avremmo immaginato.
Quante volte abbiamo pensato a quelle popolazioni massacrate da guerre o eventi naturali, egoisticamente confortati dal pensiero di poterci sentire fortunati, perché lontani.

E invece quello che stiamo ora vivendo tocca tutti, senza confini di terra, senza confini sociali né temporali.
Come in un domino, un Paese dopo l’altro, nel giro di un mese siamo tutti caduti sotto il bombardamento silente di un virus. La devastazione che Covid 19 porterà nella nostra vita toccherà le nostre abitudini più intime, negandoci un segno di affetto tra amici, forzandoci a mantenere le distanze e a guardare con sospetto chi farà fatica a trattenere un saluto caloroso.

Covid 19 ci ha portato via un pezzo di umanità. Ma sono certa che le risorse che riusciremo ad attivare faranno sì che troveremo altri pezzi di umanità che avevamo trascurato, travolti dalla frenesia di una vita forse non del tutto centrata.
In queste settimane abbiamo riscoperto il nostro tempo, che cosa meriti davvero la nostra attenzione, il valore delle cose date per scontate, l’immenso valore di ciò che credevamo “normale”, come vedere il tuo amato o abbracciare un amico.

Abbiamo scoperto la solidarietà, il senso di comunità, abbiamo scoperto che nulla sarà più scontato d’ora in avanti. Ne usciremo più forti di prima, più consapevoli e, spero, migliori di prima.

Questo numero di Vinyl, come tutti i prodotti De Agostini, è stato scritto, redatto e stampato in piena pandemia. In qualche intervista si sente la preoccupazione per il domani della musica, come in quella a Massimo Bonelli, organizzatore del Festival del Primo Maggio. Ma la musica oggi è una di quelle preziosissime risorse che ci aiutano ad andare avanti, a motivarci e non farci mollare.

W la musica!