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Vinyl numero 13 (marzo-maggio 2020) è in edicola da domenica 15 marzo. Un menù ricco, per tutti i gusti degli appassionati di vinile nelle sue varie declinazioni.

In questo numero di Vinyl:

– La musica in vinile secondo Robert Plant
– Led Zeppelin III story
– I 50 anni di Fun House degli Stooges
– Brunori Sas
– Dardust
– Raphael Gualazzi
– Angelo Branduardi
– Recensioni
…e molto altro!

L’editoriale della direttrice Barbara Schwartz:

“Con il tempo impari che, per quanto sia stupendo il passato, è quello che farai domani che ti rende felice…”
Così si racconta Robert Plant nella magnifica intervista che apre il numero di marzo di Vinyl.
Lui che dopo lo scioglimento dei Led Zeppelin ha saputo continuamente rinnovarsi, sperimentare, spingersi oltre l’icona della rockstar per il puro piacere di lasciare un segno sempre nuovo.

I veri musicisti sono proprio questi, quelli capaci di inseguire di continuo la voglia di mettersi sempre in gioco. Probabilmente è sempre stato nella natura di Plant rifiutare la cristallizzazione di un ruolo o di un genere come all’epoca aveva dimostrato la tanto controversa uscita di Led Zeppelin III.
Uno dei più grandi album della storia del rock di cui celebriamo il cinquantesimo, dedicando la cover story di Vinyl a Robert Plant e ai Led Zeppelin.

Trasformazione e rinascita sono i temi conduttori di questo numero di Vinyl che legano con un filo sottile le nostre scelte, dal racconto che Branduardi fa in prima persona del suo nuovo disco, Il cammino dell’Anima, basato sulle musiche e parole della badessa medievale Hildegard von Bingen a cui ha dato la tridimensionalità della polifonia, a chi, come Andvinyly.com, fa business incidendo dischi con le ceneri dei cari defunti per lasciare un ricordo… inciso.

Dalle interviste con Gualazzi, Brunori e Dardust alla storia dell’Elektra, l’etichetta che con Stooges, Doors e Television (per citarne solo qualcuno) ha rivoluzionato il rock e ha saputo rinnovarsi di continuo, anche fondendosi con Warner e Atlantic.
Rinascita, trasformazione, rinnovamento… ma certo, è primavera!

Buona Lettura!