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Van Morrison, Astral Weeks
Vinile in edicola dal 11/12/2019
Collana: Blues in vinile

Il secondo disco del cantautore nordirlandese, pubblicato nel 1968, è anche quello che segna il suo grande successo, dopo l’esordio con Blowin’ Your Mind! e prima di Moondance del 1970.

E’ un periodo in cui Van Morrison cambia radicalmente stile, prendendo le distanze da quei brani da classifica come Brown Eyed Girl del 1967. Inizia a sperimentare con il folk e il jazz, rigorosamente acustico, e dal vivo è accompagnato da flauto e contrabbasso. Proprio da queste esplorazioni fuori dalla sua comfort zone derivano le prime intuizioni che daranno vita ad Astral Weeks.

Innovativo è anche il cantato, che rende l’interpretazione suggestiva e all’avanguardia per quegli anni. A offrire ancora più intensità alla voce è la scelta delle parole che vanno a comporre i testi, che evocano lo stream of consciousness tipico delle opere di Proust o James Joyce.

Dalla title track in apertura, a Slim Slow Slider, passando per Sweet Thing Ballerina, Astral Weeks è un album in grado di incantarci e stupirci ancora oggi. Non a caso, l’LP è costantemente in tutte le classifiche dei 100 o 50 album migliori di sempre.

I brani contenuti in queste due facciate di 33 giri sono quasi un mistero nella loro magia inesauribile – e lo stesso Van Morrison non ha mai voluto davvero svelare quale forza, ispirazione o spinta l’abbiano portato a creare un simile capolavoro.

Astral Weeks è anche il 33 giri che Lester Bangs – a circa 10 anni dalla sua uscita – definì «il disco rock più importante nella mia vita», concludendo la sua recensione con queste parole: «D’altronde, si può anche sottolineare che la solitudine, il dolore e l’angoscia non sono certo le uniche cose di cui consta la vita, o di cui consta Astral Weeks. Forse sono soltanto le cose che riusciamo a capire e a spiegare più facilmente, il che dimostra, credo, fino a che livello si sia evoluta la nostra anima. Ho promesso che non avrei sminuito le altre canzoni contenute in questo disco cercando di spiegarle, e non lo farò. Ma questo non significa che, tutto sommato, non mi sia permesso accostare due poeti». [seguono i versi di Astral Weeks e di Ballata della piazzetta di Federico Garcìa Lorca]

Tracklist

Lato A

Astral Weeks
Beside You
Sweet Thing
Cyprus Avenue

Lato B

Young Lovers Do
Madame George
Ballerina
Slim Slow Slider

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