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Norah Jones, Pick Me Up Off The Floor
Lp, Universal
voto: 3
genere: folk jazz 

La copertina di Pick Me Up Off The Floor ricorda un album d’antan: la musica di Norah Jones, dai suoi fortunati esordi, ha sempre viaggiato tra la tradizione del marchio Blue Note e la volontà di contemporaneità, spingendo ora da una parte ora dall’altra. Questo album arriva a quattro anni da Day Breaks, il disco del ritorno alle origini, e ad appena un anno dall’Ep Begin Again, raccolta di singoli estemporanei. Anche le canzoni di questo album sono nate in maniera estemporanea, da diverse sessioni – e non per un album, ma messe assieme suonano bene e in maniera omogenea.

L’album è orientato più verso il pop-jazz di Come Away With Me che verso le sperimentazioni delle collaborazioni con Danger Mouse di Little Broken Hearts: Heartbroken, Day After è una deliziosa ballata per piano, perfetta summa del suo suono, arricchito da musicisti di primissimo livello come il batterista Brian Blade e il contrabbassista John Patitucci.

Ma forse il momento migliore è I’m Alive, nuova collaborazione con Jeff Tweedy, con le chitarre stile Wilco che si intrecciano con la strumentazione jazz. In Pick Me Up Off The Floor non c’è nulla di nuovo, ma quello che c’è è eseguito alla perfezione.

(Gianni Sibilla)

Tracklist

Lato A

How I Weep 
Flame Twin 
Hurts To Be Alone 
Heartbroken, Day After 
Say No More 
This LIfe

Lato B

To Live 
I’m Alive 
Were You Watching? 
Stumble On My Way 
Heaven Above