Giuda, E.V.A.
Rise Above Records
voto: ****
Una delle cosiddette “eccellenze italiane” esportabili ed esportate all’estero sono i Giuda, band capitolina in azione dal 2010 e giunta da non molto al traguardo del quarto album – che è uscito anche su vinile e per l’etichetta nientemeno che di Sua Eminenza Lee Dorrian (Cathedral, Napalm Death).
Al glam rock con inflessioni hard e punk dei dischi precedenti (caratterizzati ogni volta da un diverso peso, nel mix, delle singole componenti) i Giuda stavolta aggiungono un tocco inaspettato: un’anima che loro stessi definiscono protodisco e che aiuta a plasmare un sound che la band ama pensare radicalmente diverso rispetto a quanto proposto in precedenza.
È così fino a un certo punto, in effetti: i Giuda restano energici, punk e rockettari, ma con una robusta dose di synth vintage e di bassi da dancefloor che guardano a certi meticciamenti fra rock muscolare e sonorità ballabili.
Disco rock? Così è… se vi pare.
I brani che più si fanno notare sono l’opener Overdrive (con un bel tiro – come si addice al primo pezzo di un album), Cosmic Love con il suo mood discotecaro totalmente anni Settanta e il rock di grana grossa Ravers Rock (un semistrumentale che frulla rock e vibrazioni da Studio 84).
Un lavoro piacevole che consoliderà la fan-base dei Giuda, ma sicuramente farà guadagnare anche nuovi adepti desiderosi di scatenarsi sotto al palco, cantando i ritornelli.
(Lamberto Colpi)
Tracklist
Lato A
Overdrive
Space Walk
Interplanetary Craft
No Place To Hide
Space Go
Lato B
You’ve Got The Power
Cosmic Love
I’ve Had Enough
Ravers Rock
Junk