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Cranberries, In The End
etichetta: BMG
LP

voto: ***

Fin dal titolo è chiaro che In The End non è un disco venuto alla luce facilmente. La vicenda è tristemente nota: la cantante/leader della band irlandese, Dolores O’Riordan, è morta in una stanza d’albergo a gennaio del 2018.

I Cranberries da qualche mese stavano assemblando un nuovo album e gli 11 brani inclusi in questa uscita sono, in pratica, stati completati dopo la dipartita di Dolores, utilizzando provini, demo e incisioni già effettuate prima della tragedia.

Quindi questo è un disco, certo, ma è soprattutto un addio: è il capitolo finale del gruppo, che saluta per sempre Dolores e i propri fan, chiudendo un ciclo artistico-vitale. Dopo 30 anni e sette album in studio cala il sipario con una manciata di pezzi malinconici, il cui mood è ovviamente accentuato dalla backstory.

È così che In The End diventa una specie di concentrato di magoni, riflessioni urticanti e sonorità fra il triste e il contemplativo. Pop, alt rock e indie da groppo in gola. Dolores canta e lo fa per l’ultima volta. Noel Hogan, Mike Hogan e Fergal Lawler suonano e lo fanno per l’ultima volta, almeno in questa veste. Purtroppo, però, nel complesso si resta con una specie di sensazione di incompiutezza e mancano i pezzi davvero forti, quelli che lasciano il segno. Ma, in fondo, questo è un commiato: un disco il cui significato simbolico pesa più di ogni considerazione musicale.

Per i fan più hardcore, In The End è disponibile anche in versione vinile picture (limitata: meglio muoversi rapidamente per accaparrarsela).

Tracklist:

Lato A

All Over Now
Lost
Wake Me When It’s Over
A Place I Know
Catch Me If You Can

Lato B

Got It
Illusion
Crazy Heart
Summer Song
The Pressure
In The End