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Claudio Rocchi, Viaggio
In edicola dal 24/06/2019
Collana: Prog rock italiano

Milano, fine anni Sessanta. Claudio Rocchi è un quindicenne, bassista e cantante de Gli Sconosciuti. E’ bravo e viene notato dal manager degli Stormy Six che gli offre l’opportunità di entrare nel gruppo. L’occasione è ghiotta: gli Stormy Six nella capitale lombarda sono molto noti e si giocano il titolo di campioni con i New Dada di Maurizio Arcieri (poi nei Chrisma/Krisma).

Claudio accetta e con gli SS registra l’album del 1969 Le idee di oggi per la musica di domani, firmandone anche due pezzi (Ramo e I tuoi occhi sono tristi). Il sodalizio, purtroppo, dura poco e nel 1970 Rocchi si lancia in una carriera solista che lo vede esordire, appunto, con questo Viaggio.

Si tratta di un album che lo proietta di diritto tra i poeti visionari della “musica senza frontiere”. Quella perennemente in bilico tra canzone d’autore, psichedelia minimale e prog (più nell’approccio aperto che nel risultato sonoro).

Il vinile esce con ben tre copertine differenti (tutte firmate da Gabriele Di Bartolo): la prima ha il titolo bianco con il nome di Rocchi in nero; la seconda ha entrambe le scritte in bianco; la terza ha una foto differente in bianco e nero. Nel 1976, poi, il disco è stato ristampato in versione economica nella serie Oxford: la copertina è decorata dal volto del cantautore tra le nuvole (e il titolo è cambiato in Flying).

La tracklist

Lato A
Oeuvres
La tua prima luna
Non è vero
Ogni uomo
Gesù Cristo (Tu con le mani)
Ma qui

Lato B
I cavalli
Acqua
8.1.1951
Questo mattino
Viaggio