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Area, Maledetti (Maudits)
Vinile in edicola dal 01/04/2019
Collana: Prog rock italiano

Per gli Area di Demetrio Stratos, Maledetti (Maudits) rappresenta il quinto tassello della loro discografia.

E’ il 1976 e il gruppo, sempre sotto l’ala della Cramps Records, entra in studio dopo un’intensa annata live (immortalata nel disco Are(A)zione). L’idea è di dare alla luce un album ambizioso, un concept fantapolitico.

Il focus diviene la celebrazione del caos caratteristico della cosiddetta società postindustriale. Ma quel caos investe anche loro: durante le session di registrazione dell’album, infatti, il batterista Giulio Capiozzo e il bassista Ares Tavolazzi lasciano (temporaneamente) il gruppo. Entrano nell’orchestra di Andrea Mingardi, ma suonano comunque in alcuni brani dell’album, e al loro posto arrivano altri musicisti.

Maledetti è anche l’ultimo disco in studio del gruppo con Paolo Tofani alla chitarra.

Dopo gli anni delle contestazioni e della sperimentazione, gli Area partoriscono un 33 giri rarefatto, intellettuale, introverso, completamente nuovo: è un capolavoro strumentale e un nuovo punto di arrivo per il genio vocale di Stratos.

La tracklist

A1 Evaporazione
A2 Diforisma urbano
A3 Gerontocrazia
A4 Scum
B1 Il massacro di Brandeburgo numero tre in Sol Maggiore
B2 Giro, giro, tondo
B3 Caos (parte seconda)