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Koko Taylor, The Earthshaker
Vinile in edicola dal 04/03/2020
Collana: Blues in vinile

Cora Walton – nata in una fattoria nei pressi di Memphis nel 1928 – ha due grandi passioni: il cioccolato, a cui si deve il soprannome Koko, e il blues.
Si innamora della musica molto piccola, tra il gospel, B.B. King e Rufus Thomas, e inizia a cimentarsi nel blues con i suoi cinque fratelli e sorelle, suonando strumenti fabbricati in casa.

Nel 1952 Cora parte alla volta di Chicago con il suo futuro sposo Robert “Pops” Taylor: in tasca, solo 35 cents e un pacco di cracker Ritz, come racconterà lei stessa.
Incoraggiata dal marito, Koko inizia a esibirsi con le migliori band blues della città finché, nel 1962, viene avvicinata dall’arrangiatore e compositore Willie Dixon che le procura un contratto con la Chess Records, dove rimane fino al 1975, anno in cui passa alla Alligator.

Nel 1978 Taylor pubblica The Earthshaker, registrato al Mantra Studios di Chicago, una scossa blues già dal brano di apertura, Let the Good Times Roll.
Koko alterna ruggiti a parti vocali delicate, da Hey Bartender al ritmo slow di Please Don’t Dog Me, fino a I’m a Woman, adattamento del classico di Bo Diddley (I’m A Man) e alla cover di Irma Thomas You Can Have My Husband.

Il contributo che Koko ha dato al blues è stato fondamentale, anche per la capacità con cui ha saputo farsi apprezzare in un ambiente dominato dalla presenza maschile, condividendo il palco con nomi del calibro di Muddy Waters, Howlin’ Wolf, B.B. King, Junior Wells e Buddy Guy, così come con le icone del rock’n’roll Robert Plant e Jimmy Page.

Tracklist

Lato A

Let The Good Times Roll
Spoonful
Walking The Back Streets
Cut You Loose
Hey Bartender

Lato B

I’m A Woman
You Can Have My Husband
Please Don’t Dog Me
Wang Dang Doodle

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