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Vent’anni di musica in una grande raccolta in vinile che racchiude i successi, le versioni demo, i brani strumentali, le interpretazioni piano e voce e sei inediti. Per raccontare il percorso coerente di un cantante che non ha mai smesso di inseguire la musica

[di Silvia Gianatti – articolo pubblicato su Vinyl n.12 / continua da Cesare Cremonini: la mia storia di coerenza – l’intervista pt. 1/2]

Sei inediti non sono pochi per un best.
Dimostrano come la scrittura delle canzoni sia sempre il mio obiettivo. Sono una mia fotografia in primo piano e dimostrano che non sono capace di scrivere canzoni a tavolino, per il best o per i live. Sei inediti per me hanno voluto dire iniziare a scrivere un nuovo disco. Sono “solo” sei perché non c’è stato il tempo di finirne altri.

Il tuo modo di scrivere richiama la musica classica.
L’ho studiata per molti anni. Anche oggi penso che sia di una modernità disarmante. Da quegli studi nascono tante intuizioni. Per me conta la lettura musicale, nella struttura. Arrivando a toccare la sensibilità comune. Non mi interessa la musica mordi e fuggi, la canzone breve. Non è il mio modo.

A che punto è la tua scrittura?
Ho avuto una vita molto intensa. Alcune domande iniziali non le ricordo più. Quest’anno ho vissuto la perdita di mio padre e mi sono perso. Non ho più chiaro l’obiettivo finale ma sento l’energia creativa che la confusione porta. Nasceranno altre canzoni bellissime.

Ti senti il più bravo?
Sono fiero di essere sempre stato coerente artisticamente. Il mio sogno è scrivere una pagina della musica italiana. Non voglio pormi meglio degli altri, ma ho una storia diversa. Ascolto tutto, mi piace capire cosa funziona, e se vedo un ragazzo di 17 anni come Tha Supreme diventare il fenomeno del momento ne sono contento, in lui rivedo la mia stessa fame. Ho iniziato alla stessa età. Ma io oggi non potrei mai competere con lui su Spotify. Ho costruito altro.

Che riempie gli stadi.
Ci ho messo anni, aspettando di averne il repertorio. Non mi sento arrivato. Continuo a essere uno che insegue la musica e il pubblico.

[screenshot del video di Poetica]