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A 75 anni dalla nascita e 40 dopo il concerto di San Siro, ripercorriamo la storia e la musica della leggenda del reggae. Un teaser dal prossimo numero di Vinyl…

La sera del 3 dicembre 1976 Bob Marley è già una rockstar. E in patria è addirittura un semidio. Reggae, religione, impegno politico, marijuana da liberalizzare.

Icona di un successo che ha sconfitto le difficoltà e l’ostracismo patiti da un rasta nato da padre bianco, Marley diventa simbolo di impegno e rivoluzione. E, pertanto, anche un personaggio ingombrante in una Giamaica scossa da tensioni sociali incontrollabili alla vigilia di elezioni che, a prescindere dall’esito, scateneranno molta violenza.

Quel giorno Marley è impegnato nelle prove con i Wailers per lo “Smile Jamaica”, un concerto aperto a tutti che, nelle sue intenzioni, deve contribuire a raffreddare un’atmosfera rovente. Conscio del rischio di strumentalizzazione, Marley si dichiara non schierato e lascia che il People National Party e il Jamaica Labour Party si contendano invano il suo appoggio.

Resta dunque oscuro il mandante del commando che, quella sera, tenta di assassinarlo sparando nella sua abitazione al 56 di Hope Road, a Kingston, colpendolo insieme alla moglie e ad altre due persone. Bob Marley comunque ne esce vivo. E il suo mito cresce ancora di più. Il reggae diventa una cosa mondiale.

Mancano esattamente tre anni, sei mesi e 24 giorni a “Bob Marley a San Siro”.

Il 27 giugno 1980 a San Siro

Quella sera c’è un oceano di folla ad attenderlo allo stadio milanese. Centomila persone, addirittura 120 mila secondo alcune fonti. Poco importa il numero esatto: quella calca festante e pacifica non si è mai vista e l’Italia musicale, esclusa da anni dai tour internazionali, sembra averne un estremo bisogno.

È il primo concerto live in assoluto che si svolge nello stadio di San Siro e segna un record di presenze ineguagliato nel tempo: né Bruce Springsteen, né gli Stones,Vasco riusciranno a fare meglio.

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[Foto via YouTube]

Vinyl numero 14 (maggio-giugno 2020) è in edicola da venerdì 15 maggio. Un menù ricco, per tutti i gusti degli appassionati di vinile nelle sue varie declinazioni.