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Zucchero, D.O.C.
2 LP Polydor/Universal
Voto: ***
blues

Genuina e in larga parte a chilometro zero, la nuova fatica discografica di Zucchero è stata pensata nella sua Lunisiana Soul a Pontremoli e registrata tra Los Angeles e San Francisco.
Il titolo, D.O.C., che sta per Denominazione di Origine Controllata, richiama le radici del bluesman emiliano – quindi anche i campi e i colori della sua terra. Tutti elementi che si ritrovano sulla copertina.

Il disco è più schietto rispetto ai precedenti: poche metafore e tanta concretezza nel linguaggio. Oltre a collaborare con giovani produttori di livello internazionale, Sugar ha voluto con sé anche Francesco De Gregori, Davide Van De Sfroos (con cui collabora per la prima volta), Pasquale Panella e Daniel Vuletic per la scrittura di alcune canzoni.

Il tema della libertà è centrale, passa attraverso più brani, a cominciare da Spirito nel buio e Freedom. Non mancano anche attacchi alla società dell’apparire, Vittime del cool, e inediti richiami metafisici. Svetta Badaboom (Bel Paese), che non perdona l’inadeguatezza della politica.
Le bonus track sono rivisitazioni in inglese di tre brani dell’album. Sotto il profilo musicale, il suo quattordicesimo lavoro non tradisce lo spirito rock e blues e si arricchisce anche di un’elettronica capace di rinvigorire il ritmo.

(Claudio Cabona)

Tracklist

Lato A

Spirito Nel Buio
Soul Mama
Cose Che Già Sai
Testa O Croce

Lato B

Freedom
Vittime Del Cool
Sarebbe Questo Il Mondo
La Canzone Che Se Ne Va

Lato C

Badaboom (Bel Paese)
Tempo Al Tempo
Nella Tempesta

Lato D

My Freedom
Someday
Don’t Let It Be Gone