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Black Keys, Let’s Rock
LP, Nonesuch Records
voto: **

[Recensione originariamente pubblicata su Vinyl n.10 – settembre/ottobre 2019]

Ci hanno fatto attendere ben cinque anni per dare un seguito allo psichedelico e stralunato Turn Blue, un disco che virava deciso verso coordinate più visionarie, rispetto a quel baccanale rock’n’roll che era stato El Camino – che aveva, invece, liberato l’anima più esuberante del duo, in un mix coinvolgente ed esplosivo di energia e melodia.

Let’s Rock, almeno dal titolo, rappresenterebbe un tentativo di tornare proprio ai fasti di El Camino, ma oggettivamente qualcosa non ha funzionato. Certo, questo è di sicuro un album intriso di riff di chitarra e intenzioni rock – basti pensare che è stato composto praticamente in studio, senza premeditazione e scrivendo i brani al volo, sull’onda dell’ispirazione – ma per contro manca di quella dose di personalità a cui i Black Keys ci avevano abituato. Diciamo che, a fronte di citazioni (nei comunicati stampa) che tirano in ballo Stooges, Troggs e Kingsmen, qui di Louie Louie, di Down On The Street o di Wild Thing non ci sono che pallidi fantasmi fotocopiati.

Piacevoli, ma nemmeno lontanamente all’altezza dei numi tutelari. Diciamo che con El Camino in mente e un lustro di attesa sulle spalle, Let’s Rock suona come la montagna che partorisce il topolino.

Tanto per rispolverare un aggettivo bandito, è un disco “carino”. Anzi, un disco rock’n’roll per chi di rock’n’roll ne mastica poco e non è particolarmente interessato a saperne. Se vi accontentate di canzoni divertenti da ascoltare senza pensarci è perfetto. Altrimenti meglio passare oltre.

Tracklist:

LATO A
Shine A Little Light
Eagle Birds
Lo/Hi
Walk Across The Water
Tell Me Lies
Every Little Thing

LATO B
Get Yourself Together
Sit Around And Miss You
Go
Breaking Down
Under The Gun
Fire Walk With Me