Soundgarden, Live from the Artists Den
Artists Den / UMe – 4 Lp
voto: ***
Questo disco non celebra la storia dei Soundgarden, è la fotografia di un momento particolare.
Il 15, 16 e 17 febbraio 2013, alla fine del tour invernale americano, il quartetto si esibì al Wiltern, gioiello art déco di Los Angeles. L’ultima delle tre serate fu ripresa per la sesta stagione dello show televisivo Live from the Artists Den.
Tre mesi prima il gruppo aveva pubblicato King Animal, il primo album in studio dal 1996 e quella sera fu eseguito quasi per intero. Le nuove canzoni soffrivano il confronto con i classici e i Soundgarden non facevano più «il rumore di un Boeing al decollo», come disse di loro Jonathan Poneman della Sub Pop quando li scoprì, giovanissimi.
In quel febbraio 2013, Chris Cornell non aveva la voce potente ed elastica di un tempo, gli acuti giovanili erano trasfigurati in un canto rauco e strozzato che a tratti è francamente doloroso ascoltare.
Live from the Artists Den è nondimeno il documento della forza di una band che, con quasi 30 anni di storia alle spalle, possedeva ancora grande forza espressiva e uno stile unico.
La registrazione ci restituisce un Cornell di buon umore che sfodera il suo senso dell’umorismo, ma fa comunque un certo effetto sentirlo intonare alcuni passi del traditional In My Time of Dying all’interno dei 10 minuti potenti di Slaves & Bulldozers: «Non piangete quando verrà la mia ora. Voglio solo che riportiate a casa il mio corpo».
Seguono 4 minuti di feedback, un bell’epitaffio per i Soundgarden.
(Claudio Todesco)
Tracklist
Lato A
Incessant Mace
My Wave
Been Away Too Long
Lato B
Worse Dreams
Jesus Christ Pose
Flower
Taree
Lato C
Spoonman
By Crooked Steps
Blind Dogs
Rowing
Lato D
Non-State Actor
Drawing Flies
Hunted Down
Black Saturday
Bones of Birds
Lato E
Blow Up The Outside World
Fell On Black Days
Burden In My Hand
Lato F
A Thousand Days Before
Blood on The Valley
Floor
Rusty Cage
New Damage
Lato G
4th Of July
Outshined
Black Hole Sun
Lato H
Ty Cobb
Slaves & Bulldozers
FeedBacchanal