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Son House, The Legendary Father of Folk Blues
Vinile in edicola dal 30/10/2019
Collana: Blues in vinile

Son House è il mentore di Robert Johnson e di Muddy Waters, ma soprattutto il capostipite della tradizione folk blues. Un’infanzia vissuta nelle campagne attorno al Delta del Mississippi, un’adolescenza segnata dal trasferimento a New Orleans e da un matrimonio troppo precoce, al quale seguono il divorzio, la conversione al cristianesimo e la reclusione dopo una sparatoria al juke joint dove suonava…

La vita di Son House, insomma, è tra le storie più classiche che il blues possa regalarci, anche se guardando più attentamente qualcosa di atipico c’è: Son House odiava il blues, odiava suonare la chitarra e se ne è mantenuto attentamente lontano fino all’età di venticinque anni, quando un suo amico gli ha mostrato per la prima volta lo stile bottleneck.

Da quel momento, la storia di Son House è cambiata completamente.
Caratterizzata da una chitarra slide assolutamente unica e da un cantato profondamente emotivo, la musica di Son House è diventata durante gli anni ’30 il metro di paragone per chiunque volesse suonare blues, nonché una delle fonti di ispirazione principali per tutti gli aspiranti musicisti di quei tempi.

Eccellente tanto dal vivo quanto nelle pochissime registrazioni negli studi dell’epoca, i suoi 78 giri sono tra i primi dischi blues a riscuotere un vero e proprio successo nell’area del Mississippi, tanto da attirare l’attenzione, nel 1941, dell’etnomusicologo Alan Lomax, che lo include nel suo progetto di studio e riscoperta del panorama folk blues del Delta.

Riconosciuto ormai come uno dei padri fondatori del folk blues, House si ritira dal mondo della musica nel ’42, trasferendosi a Rochester e facendo perdere le proprie tracce.
L’American Folk Music Revival, movimento di riscoperta delle radici della musica moderna americana che raggiunge il proprio apice negli anni ’60, non si dimentica però di lui: nel ’64, un gruppo di collezionisti, audiofili e cultori del blues lo rintraccia nei pressi di Rochester e lo scongiura di ritornare alla sua sei corde.

Una serie di live rinnova allora l’interesse di Jon Hammond, produttore della Columbia Records, che decide di riportarlo in studio per un nuovo disco, questa volta un Lp a 33 giri: Father Of Folk Blues, uscito nel 1965.
La stella di Son House risplende quindi oggi fino a noi dall’oscurità degli stessi anni che hanno visto nascere la musica di Robert Johnson e le origini del Delta blues.

E proprio come è successo con King of the Delta Blues Singers, anche per Son House è stato possibile recuperare il suono crudo e senza filtri di questo padre del delta blues grazie alla Columbia e alla sapiente direzione del leggendario John Hammond, che nel 1965 hanno restituito alle generazioni più giovani e agli appassionati del vinile uno dei capolavori senza tempo di questa musica, oltre che – letteralmente – una delle pietre miliari della musica moderna.

Tracklist

Lato A

Death Letter
Pearline
Louise McGhee
John The Revelator
Empire State Express

Lato B

Preachin’ Blues
Grinning in Your Face
Sundown
Levee Camp Moan

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