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Alessandra Izzo, She Rocks
Vololibero, 120 pp., 15 euro

Al netto dei discorsi su necessità di “quote rosa” o sul galoppante maschilismo nel mondo della musica, che possono risultare interessanti e validi, oppure tanto stereotipati e faziosi a seconda dei momenti e dei soggetti con cui li si affronta, la premessa di She Rocks è intrigante. Raccontare il mondo del giornalismo musicale al femminile, dando voce a una quindicina di firme rosa (chiedo venia per il cliché).

Fra i nomi chiamati in causa troviamo, ad esempio, nomi importanti e cari a chi ama e ha amato sonorità più particolari e rock come Daniela Amenta e Alba Solaro – ma anche la regina delle giornaliste musicali made in Italy, Marinella Venegoni. E come non citare Clelia Bendandi, speaker radiofonica di Raistereodue?

Il tutto è presentato in forma di interviste – a volte brevissime, altre più estese. Una lettura rapida e a tratti frizzante. E, alla fine della fiera, molto leggera, tanto che di alcune di queste signore della musica si vorrebbe sapere di più e le si vorrebbe interrogare su temi di maggiore peso. Magari nel prossimo volume?

(Andrea Valentini)