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Jimi Hendrix, Rainbow Bridge
Vinile in edicola dal 15/05/2019

Collana: Jimi Hendrix Vinyl Collection

Ottobre 1971: Jimi Henrix è mancato da circa un anno e giunge sul mercato il suo secondo disco postumo. Si tratta proprio di Rainbow Bridge.

E’ un album che cerca di fare nuova luce su quel momento confuso e convulso che si dipanò tra il 1969 e il 1970, in cui Jimi si era appena lasciato alle spalle la Experience. Tutti i pezzi sono stati scritti e arrangiati da Hendrix – a parte The Star Spangled Banner (ovviamente) – e l’unica traccia risalente a un altro periodo è Look Over Yonder, che risale al 1968.

Rainbow Bridge mescola incisioni in studio e live ed è considerato dalla critica come il migliore dei dischi postumi di Jimi. A suonare con lui troviamo una corte cangiante di musicisti di peso notevolissimo. Qualche nome: Mitch Mitchell (batteria su ogni pezzo eccetto Room Full of Mirrors), Billy Cox (basso su ogni traccia tranne Look Over Yonder), Juma Sultan, Buddy Miles, le Ronettes (Veronica Bennett, Estelle Bennett, Nedra Talley) e Noel Redding.

Una curiosità: nonostante la copertina del disco riportasse la dicitura “Original Motion Picture Sound Track”, non è presente neppure un pezzo relativo all’esibizione di Hendrix immortalata nel film che porta lo stesso titolo dell’album.

La tracklist

LATO A
Dolly Dagger
Earth Blues
Pali Gap
Room Full of Mirrors
Star Spangled Banner (Studio Version)

Lato B
Look Over Yonder
Hear My Train A Comin’ (Live)
Hey Baby (New Rising Sun)