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David Bowie, Spying Through A Keyhole
Etichetta: Rhino/Parlophone
Voto: ****

Recensione pubblicata su Vinyl n.7 (marzo 2019)

Spying Through A Keyhole è un box di piccoli, ma preziosi, vinili a 7”. Il tesoretto che ci permette di incamerare consiste in nove inediti provenienti dal periodo di Space Oddity. Incisioni mono, molte delle quali composte da sola voce o con accompagnamento di chitarra acustica e di armonica.

Si tratta di home recording, pertanto di qualità audio non eccelsa – ma specchio di una dimensione intima e creativa altrimenti invisibile. Questi brani oltretutto, spiega il comunicato stampa ufficiale, sono parte di una lista di registrazioni che Bowie in persona ha autorizzato alla pubblicazione prima della scomparsa, mentre organizzava il piano di uscite postume – ben sapendo che purtroppo non gli restava molto da vivere.

Il titolo riprende il testo di una delle liriche inedite, Love All Around, che recita: «I see a pop tune spying through a keyhole from the other room».

Il design di ciascuna singola label dei dischetti riproduce aspetto e scritte originali (a mano) con cui Bowie aveva identificato i demo inviati alla casa discografica.

Dedicato ai veri cultori del Duca Bianco o per amanti della lo-fi music degli anni Sessanta.

Tracklist:

Mother Grey (demo)
In The Heat Of The Morning (demo)
Goodbye 3d (Threepenny) Joe (demo)
Love All Around (demo)
London Bye, Ta-Ta (demo)
Angel, Angel, Grubby Face (demo version 1)
Angel, Angel, Grubby Face (demo version 2)
Space Oddity (demo excerpt)
Space Oddity (demo – alternative lyrics) (with Hutch)