Bob Dylan, Under The Red Sky
Vinile in edicola dal 15/01/2020
Collana: Bob Dylan Vinyl Collection
Pubblicato nel 1990, Under The Red Sky rappresenta un disco controverso, che divide da subito critica e pubblico tra chi lo considera un seguito bislacco (e in parte deludente) del precedente Oh Mercy e chi, invece, ne apprezza l’originalità.
L’album è prodotto da Don Was e Jack Frost (pseudonimo dietro il quale si cela lo stesso Dylan) e vede la partecipazione di una serie di nomi illustri.
Tra questi spiccano Jimmie Vaughan (10.000 Men, God Knows, Handy Dandy, Cat’s In The Well), Slash (nella traccia di apertura, Wiggle Wiggle), Elton John (2×2), George Harrison (nella title track), David Crosby (Born In Time e 2×2), Stevie Ray Vaughan (10.000 Men, God Knows, Cat’s In The Well) e Bruce Hornsby (Born In Time, T.V. Talkin’ Song).
Una caratteristica peculiare di Under The Red Sky è legata ai testi, scritti in forma di filastrocca e, probabilmente, pensati proprio per i bambini. Il disco, infatti, è dedicato a Gabby Goo Goo, soprannome con cui Dylan chiamava la figlia di quattro anni.
Nonostante le sonorità più pop legate alla firma del produttore Don Was, i brani – complice anche la presenza di ospiti come i fratelli Vaughan – alternano rock e blues, con qualche tocco di rock’n’roll e atmosfere che evocano i gloriosi anni Sessanta.
È comprensibile che la critica sia rimasta spiazzata ascoltando versi come “Wiggle, wiggle, wiggle like a bowl of soup / Wiggle, wiggle, wiggle like a rolling hoop”, difficili da conciliare con canzoni del calibro di Desolation Row o Blowin’ in the Wind.
Tuttavia, con questo disco, Dylan dimostra senza dubbio la capacità di saper giocare con una buona dose di leggerezza e ironia.
Tracklist
Lato A
Wiggle Wiggle
Under The Red Sky
Unbelievable
Born In Time
T.V. Talkin’ Song
Lato B
10,000 Men
2×2
God Knows
Handy Dandy
Cat’s In The Well
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