Condividi su

Non se ne fa nulla: l’idea di una (nuova) reunion dei Sex Pistols sembra proprio non essere contemplata dalla stoica punk band. A confermarlo è un vero insider, ossia il batterista Paul Cook, che ha gettato acqua gelida sulle speranze di chi pensava a una reunion dei Pistols nel 2025 per il 50° anniversario della nascita del gruppo.

Parlando con la testata scozzese Daily Record, Cook ha chiaramente detto, riferendosi in modo diretto all’acrimonia che ancora divide due figure fondamentali come John Lydon (voce dei Sex Pistols) e Steve Jones (chitarrista): “Ho appeso al chiodo il mio cappello da mediatore. Non mi immischio più. Sono ancora molto amico di Steve, ma niente di più. Non vedo possibilità che i Pistols si riuniscano e credo che nessuno di noi lo desideri”.

Ma non sono solo Lydon e Jones ad avere attriti. Cook ha infatti spiegato che anche il bassista Glen Matlock non è in ottimi rapporti con i due – e lui, dopo anni di tentativi di smussare gli angoli, ha deciso che non ne vale più la pena. Matlock, infatti, ancora oggi porta le conseguenze della sua cacciata dalla band appena prima dell’uscita dell’unico LP griffato Pistols (lo sostituì Sid Vicious). “Glen è ancora addolorato per essere stato allontanato dal gruppo. Potresti pensare che la gente, dopo tanto tempo, magari dimentica o ci mette una pietra sopra, ma loro no”.

Curiosità su Never Mind The Bollocks

Il primo e unico LP dei Sex Pistols (il resto della produzione è materiale assemblato per cavalcare l’onda, dopo l’implosione della band nel 1978) è appunto Never Mind The Bollocks Here’s The Sex Pistols.

La data di uscita avrebbe dovuto essere il 4 novembre 1977, ma già dalla metà di ottobre la Virgin aveva messo in circolazione alcune copie. La primissima tiratura del 33 giri, peraltro, conteneva solo 11 tracce – mancava dunque “Submission”, aggiunta poi nelle copie stampate a partire dal novembre del 1977.

Esistono moltissime versioni del disco, con un varietà di copertine, crediti ed etichette – oltre che varianti geolocalizzate. Su Discogs ne sono censite circa 400 edizioni diverse.

[Foto: Koen Suyk. In: Nationaal Archief, Den Haag, Rijksfotoarchief: Fotocollectie Algemeen Nederlands Fotopersbureau (ANEFO), 1945-1989 – negatiefstroken zwart/wit, nummer toegang 2.24.01.05, bestanddeelnummer 928-9665Anefo Nationaal Archief – licenza CC0]