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Il 1 febbraio del 1989 giungeva sul mercato Don’t Tell A Soul, quinto album in studio dei beniamini dell’alt rock/college rock di Minneapolis: i Replacements.

Il disco, peraltro, segnava il debutto alla seconda chitarra di Bob “Slim” Dunlap, che prendeva il posto di Bob Stinson (fratello di Tommy, al basso). A fronte di una maturazione a livello di sound e tematiche, questo lavoro non ha mai goduto – soprattutto ex post – di grande fama e gloria, anche fra i fan del gruppo. Complice, forse, una produzione molto pulita e rifinita. Del resto anche il leader Paul Westerberg, a questo proposito, ha esposto le proprie perplessità dicendo: “Pensavo che le cosette che incidevo per conto mio in cantina fossero molto più simili al sound che desideravamo ottenere”.

Ora i Replacements hanno deciso che è giunto il momento di riservare a Don’t Tell A Soul il giusto trattamento. E hanno annunciato un box intitolato Dead Man’s Pop, in uscita il prossimo 27 settembre per Rhino.

Il cofanetto contiene 60 tracce spalmate su 4 CD e un album in vinile (con il mix dell’album così come la band lo desiderava). I CD contengono materiale inedito live e in studio – compresa una session con Tom Waits.