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UMC/Island e Beggars annunciano l’arrivo – nell’arco dei prossimi 12 mesi – di una corposa ristampa dell’intera discografia di PJ Harvey, inclusi i due album realizzati in collaborazione con John Parish (Dance Hall at Louse Point del 1996 e A Woman a Man Walked By del 2009).
Polly Jean aprirà le danze con l’esordio del 1992, Dry, che – tornato alle stampe per la prima volta in 20 anni – uscirà il 24 luglio 2020.

Gli album in studio saranno affiancati dalla pubblicazione dei relativi demo, che usciranno in singoli LP indipendenti.
Anche sul versante demo, quindi, si partirà con le 11 tracce di Dry in versione inedita, di cui è già disponibile l’audio di Sheela-Na-Gig (Demo).

È possibile effettuare il pre-order dell’album di debutto e di Dry Demos sul sito della Rough Trade.

Lo scorso 21 maggio è uscito in versione digitale il film PJ Harvey- A Dog Called Money, diretto dal fotografo irlandese Seamus Murphy, in cui la cantautrice britannica racconta la nascita del suo ultimo album The Hope Six Demolition Project del 2016.
Per scrivere i brani del disco – poi registrati in uno studio costruito ad hoc a Londra – PJ si è ispirata ai viaggi al fianco di Murphy in Afghanistan, Kosovo e a Washington DC.
Questa esperienza, inoltre, ha dato vita al libro fotografico The Hollow of the Hand, una raccolta di poesie di Polly Jean e foto di Seamus Murphy. Qui di seguito, il trailer del documentario con i sottotitoli in italiano: