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Lo conosciamo tutti come il padre di Valentina, la protagonista del fumetto che miscela psichedelia ed erotismo ideato a metà anni Sessanta. Ma il contributo di Guido Crepax al mondo dell’illustrazione è decisamente più ampio.

Quello che forse non tutti sanno è che il disegnatore milanese, scomparso il 31 luglio 2003, ha firmato anche molte copertine di dischi nei generi più diversi, dal pop al jazz.

Crepax, all’inizio degli anni Settanta, ha curato la grafica degli album di tanti artisti, italiani e internazionali. Qualche nome: i Camaleonti, Peppino di Capri, Memo Remigi, Dario Fo, Nicola di Bari, Massimo Ranieri, Lee Konitz, Louis Armstrong e molti altri ancora.

Forse una delle illustrazioni più note – ma anche ricercate, vista la caratura del 33 giri – è quella che Crepax realizzò per Nuda dei Garybaldi.

Per l’esordio della prog rock band genovese, l’artista (che si firmò Guido Crepas), disegnò Bianca – protagonista del concept album – adagiata con delicatezza su una spiaggia mentre una variegata fauna in miniatura cerca di arrampicarsi sul suo corpo.

Questa (peraltro gatefold apribile in tre parti) è considerata una delle copertine più belle dell’epopea prog italiana.

Questo è l’album intero della band capitanata da Bambi Fossati, da ascoltare in streaming: