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Pare che anche Robert Plant abbia contribuito alla colonna sonora di Green Book di Peter Farrelly, candidato agli Oscar come miglior film, attore protagonista, attore non protagonista, sceneggiatura originale e montaggio.

A raccontarlo a Forbes è lo stesso regista: «Un’amica di mia moglie stava uscendo con Robert Plant, siamo andati a cena e l’ho torchiato un po’. Gli ho chiesto: Robert, dimmi un po’ di canzoni che ascoltavi tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta che nessuno suona più. Voglio sapere quali erano fighe per te, ma non senti in radio da 50 anni».

Tra le varie proposte, Plant ha tirato fuori dal cilindro Pretty Lil’ Thing di Sonny “Golden Boy” Williamson e Goodbye, My Lover, Goodbye di Robert Mosley.

«È stata una serata meravigliosa perché avevo appena finito di scrivere la sceneggiatura e lui era venuto a trovarmi con la sua ragazza, l’amica di mia moglie. Loro due erano uscite a fumare, così noi ci siamo messi ad ascoltare una canzone dietro l’altra su YouTube. Io sembravo uno scolaretto impazzito, seduto a prendere appunti».

Parte di quella selezione, quindi, è andata ad aggiungersi alla colonna sonora originale di Kris Bowers e a una registrazione di Don Shirley, il pianista afroamericano interpretato da Mahershala Ali.

[Foto di Raph_PH, licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic]