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Nel corso della sua carriera, Barry Feinstein (1931-2011) ha fotografato i divi di Hollywood e le più grandi star della musica. Ha firmato più di 500 copertine di dischi, tra cui Beggars Banquet dei Rolling Stones, All Things Must Pass di George Harrison, Pearl di Janis Joplin. Ha immortalato Eric Clapton per il suo album di esordio da solista, Bob Dylan per The Times They Are a-Changin’ e i Byrds per Mr Tambourine Man.

george harrison

 

Il nome di Feinstein, in particolare, è strettamente legato a quello di Dylan. Barry, infatti, fu il fotografo ufficiale del cantautore americano per 11 anni e lo seguì in esclusiva nel suo tour europeo del 1966.
«Bobby era facile da fotografare», dichiarò Feinstein. «I musicisti in realtà sono più semplici da fotografare rispetto ai divi del cinema. Non sono così tesi».

janis joplin

 

Per la prima volta in Italia sarà possibile visitare una retrospettiva a lui dedicata, presso la Fondazione Carispezia, a La Spezia. Gli scatti in esposizione sono 45, sia in bianco e nero che a colori.
La mostra, a ingresso libero, rimarrà aperta fino al 30 giugno. È stata curata dalla galleria Ono arte contemporanea di Bologna e dalla Blatt agency Llc di New York, in collaborazione con Judith Jamison, artista e vedova di Feinstein.