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Vini e vinile: due termini dall’assonanza marcata. Ma anche due concetti che si sposano molto bene. Sarà per il sapore un po’ vintage che entrambi evocano, ma anche per il fatto che l’ascolto di buona musica richiama l’atmosfera rilassata che un buon bicchiere di vino è capace di creare.

Di sicuro ognuno ha sperimentato combinazioni e abbinamenti – più o meno azzardati a seconda della propria indole, gusti musicali e gusti in fatto di vini. Gli esperimenti, virtualmente, possono continuare per sempre, visto che sono influenzati da molteplici variabili difficili da tenere sotto controllo (a partire da quelle più interiori e psicologiche, per finire con il meteo, tanto per dirne una). Ma è interessante leggere, nero su bianco, i consigli di chi all’argomento ha dedicato addirittura due libri e – ovviamente – un certo studio ed esperienza sul campo.

Giri di rosso

In questo caso i “testi fondamentali” sono due, entrambi del medesimo autore – Maurizio Pratelli (giornalista e amante del buon vino).

Il primo volume è intitolato Vini e vinili – 33 giri di rosso. E’ edito da Arcana ed è uscito ormai quasi 5 anni fa (nel 2016 per la precisione). In 208 pagine l’autore si avventura nel mondo degli abbinamenti dischi/vino, mettendo insieme 33 dischi fondamentali della storia del rock e altrettante bottiglie di vino rosso.

Per cui troviamo nomi come Springsteen, Johnny Cash, Nick Drake, i Rolling Stones, i Beatles, Bob Dylan, Love e Leonard Cohen accostati a vini d’autore. Qualche esempio: Amarone della Valpolicella, Souches Mères, Schioppettino, Inferno fiamme antiche, Querciola della Maremma Toscana, Granato delle cantine di Elisabetta Foradori, Cannonau Tenores delle tenute Dettori. Tutti rossi provenienti da vigneti di piccoli produttori indipendenti, scovati con pazienza e l’aiuto di amici e addetti ai lavori.

Giri di bianco

Lo stesso autore, e sempre nel 2016, aiutato dalla giornalista Chiara Meattelli, ha poi scritto una sorta di sequel. Si tratta del libro Vini e vinili – 45 giri di bianco, sempre per Arcana. L’idea è la medesima del primo volume, ma il focus si sposta sui vini bianchi e sulla dimensione del 45 giri – quindi tempi più brevi, come l’ascolto di un singolo o una sola canzone.

Bonus track

Pratelli nel 2016 mise online anche un sito con blog dedicato al primo dei due volumi. Il sito è ancora presente, anche se non è aggiornato da molto. Ma vale la pena farci un giro per spunti, suggerimenti e curiosità: www.vinievinili.net.

[Foto via: Review Stuff]