Classifica vinili italiana: tutti pazzi per Dark Side Of The Moon

Ogni sabato Vinyl pubblica la classifica ufficiale FIMI dei vinili più venduti in Italia e i Pink Floyd sono una presenza costante. In particolare il loro album del 1973 The Dark Side Of The Moon.

Il disco è l’ottavo in studio della carriera della band inglese ed è un concept che esplora i concetti di avidità, tempo, morte e malattia mentale (quest’ultima tematica ispirata alle condizioni molto deteriorate della psiche di Syd Barrett, ormai fuori dalla band da tempo).

Un po’ di storia

Inciso presso gli studi londinesi di Abbey Road, giunge sul mercato il 1 marzo del 1973 su etichetta Harvest, in Inghilterra. La prima stampa UK è la più ricercata dai collezionisti: si differenzia dalle altre per le etichette che presentano un triangolo azzurro e non sfumato – come quello di molte versioni successive.

La prima tiratura includeva anche due poster e due adesivi a colori all’interno della copertina gatefold (curata dal blasonato studio Hipgnosis). Attenzione però: esistono oltre 900 versioni diverse dell’album fra ristampe e versioni regionali. Alcune non hanno copertina gatefold e presentano anche significative differenze nella grafica e nel packaging.

Il senso degli italiani per il lato oscuro della luna

Gli appassionati di rock e di vinile italiani sembrano amare incondizionatamente questo album, tanto che secondo i dati raccolti da FIMI (aggiornati al 4/6/2020) risulta presente in classifica da ben 173 settimane. Per intenderci parliamo di una presenza continuativa di oltre tre anni fra i primi 20 album su vinile più venduti in Italia.

Il contendente più vicino è Nevermind dei Nirvana che però si ferma ad appena 24 settimane continuative in classifica – fate voi le proporzioni: la differenza salta all’occhio immediatamente.

L’edizione in classifica di DSOTM è quella rimasterizzata del 2016 su vinile da 180 grammi.

La prima stampa italiana

La primissima tiratura made in Italy di DSOTM risale al 1973 e ha la copertina laminata – comprende anche i due poster e gli adesivi come la versione UK. Esaurita questa è stata introdotta la copertina opaca. E’ stampata dalla EMI italiana (n. cat. 3C 064-05249) e ha il bollino SIAE. La quotazione maggiore a cui è stata venduta su Discogs è 100 euro – ma al momento ci sono utenti che la propongono anche a 200.