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E’ partita una campagna di crowdfunding per finanziare la commercializzazione di Phonocut. Cosa è Phonocut? Semplice, si tratta di un’idea decisamente non nuova, ma intrigante – ossia un giradischi che registra i vinili.

La campagna Kickstarter, iniziata con un obiettivo di 199.999 euro ha avuto un grande successo. I contributi – nel momento in cui scriviamo – hanno sfondato il tetto dei 458.600 euro e il nuovo obiettivo è arrivare a 500.000 (non manca molto in effetti).

Come funziona

L’idea, come dicevamo, non è nuova e ricalca quella delle cabine voice-o-graph (di cui Vinyl ha già raccontato). Il concetto di base è, appunto, quello di avere un apparecchio in grado di registrare su vinili vergini, in modo da immortalare (in copia unica, ovviamente) musica, messaggi vocali, suoni e quant’altro.

Il funzionamento viene descritto come molto semplice: basta collegare il Phonocut alla fonte audio tramite un minijack stereo da 1/8″ e attivarlo. I supporti su cui avviene la registrazione sono forniti in quantità di 5 esemplari con l’acquisto del device – poi potranno essere comprati a parte. Ogni disco vergine ha la capienza di 10-15 minuti (a seconda della qualità audio selezionata).

I partecipanti alla campagna Kickstarter dovrebbero iniziare a ricevere i loro Phonocut entro dicembre 2020.

Per maggiori info si può visitare il sito ufficiale del prodotto.

Una dritta: l’azienda Gakken (specializzata in giochi e prodotti educational) dovrebbe produrne una versione “giocattolo” al costo di un’ottantina di dollari, in collaborazione col musicista e designer giapponese Yuri Suzuki.

[Foto via Phonocut]