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Brutte notizie dagli USA, per gli amanti del vinile. Lo stabilimento della Apollo Masters in Banning, California, è andato distrutto a causa di un incendio lo scorso giovedì 6 febbraio.

Probabilmente a molti il nome non dirà molto, ma in realtà la Apollo Masters è un’azienda fondamentale nella filiera del vinile mondiale, in quanto è una delle due al mondo (l’altra è MDC, in Giappone) che produce gli acetati, ossia i dischi vergini da cui vengono ricavati i master per la stampa dei dischi in vinile.

Questo può facilmente significare che – almeno nel medio periodo – potrebbe esserci scarsa disponibilità di acetati vergini con potenziali ripercussioni sui costi e dunque sui prezzi finali dei dischi in vinile.

Il parere dell’esperto

A tal proposito la testata Analog Planet ha intervistato l’ingegnere degli Abbey Road Studios addetto al mastering a velocità dimezzata Miles Showell sui possibili effetti di questo incidente a livello di mercato.

La risposta è stata: “E’ molto probabile che ci saranno ripercussioni. Ma nessuno può prevederlo con certezza. Ad esempio, ad Abbey road teniamo sempre una buona scorta di acetati vergini e ne abbiamo anche molti altri in arrivo. Credo che potrebbero esserci problemi di reperibilità nel breve-medio periodo, però. Un altro problema di cui nessuno parla, però, è quello delle puntine per l’incisione degli acetati. Le fabbricava sempre Apollo/Transco. In Giappone c’è una buona azienda che produce puntine per le testine Neumann. Ma nessun altro al mondo a parte Apollo/Transco fabbrica quelle per le testine Westrex”.

Showell ha anche aggiunto: “Tutto dipende dal fatto se Apollo/Transco possiede dello stock in un altro magazzino. Sono stato nell’impianto di Banning nel 2017 e 2018. All’epoca stavano valutando l’ipotesi, con il loro distributore europeo, di creare un magazzino per tenere acetati sufficienti a coprire il fabbisogno di sei mesi di ordini. Ma non ho idea se l’abbiano fatto o meno. Comunque uno stock per sei mesi rappresenterebbe un bel capitale”.

[Foto: NEEDC – licenza CC BY NC ND 2.0]