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Il Coronavirus colpisce ancora il mondo del vinile: Amazon ha deciso di non accettare nuovi dischi in magazzino per affrontare l’emergenza.

A fronte, infatti, dell’enorme impennata di ordini di generi di prima necessità, il colosso delle vendite online ha comunicato ai venditori che si appoggiano alla piattaforma la sospensione dello stoccaggio (e quindi della vendita) di dischi in vinile e dei CD.

Sono infatti considerati un genere voluttuario e la necessità al momento è far posto, nei magazzini, per i beni più importanti e richiesti – fra cui mascherine, carta igienica, strumenti per terapie o comunque medici, disinfettanti…

Si tratta di una misura non definitiva e – almeno per il momento – sembra essere attiva solo negli USA, come riportato da Variety (è plausibile, comunque, che la misura si estenda a tutta la rete dell’azienda). Per cui Amazon smetterà di stoccare nuovi dischi fino alla fine dell’emergenza.

Continuerà ovviamente a smerciare quelli che già ha in magazzino, ma non accetterà nuovi arrivi.

Un altro brutto colpo all’industria musicale…