Condividi su

Vi abbiamo raccontato come nasce un vinile. Ma ci sono aspetti che si possono approfondire, per esempio: cosa sapete dei test pressing?

[di Giuliano Donati e Fernando Fuentes – articolo integrale pubblicato su Vinyl n.9]

Nella produzione dei dischi in vinile, il test pressing equivale alla bozza di stampa di un libro.
In genere ne vengono prodotte cinque copie uguali ed è necessario ascoltarle tutte almeno una volta. Non è corretto inviarne quindi una a ogni membro della band o a diversi destinatari.

Chi si dedica a questo ascolto lo deve fare solo con un buon giradischi analogico dotato di un settaggio corretto e di una puntina in ottimo stato. Il check deve partire da una copia del test pressing che verrà ascoltata più volte per verificare una per una almeno le seguenti caratteristiche del vinile:

  • la sua effettiva planarità e centratura, che si vede a occhio mettendo il disco sul piatto del giradischi;
  • la correttezza della tracklist sui due lati e di ogni inizio e fine dei brani, con le pause corrette e prive di rumori di fondo o echi;
  • l’eventuale presenza di rumori di fondo e distorsioni del suono di qualsiasi genere;
  • la presenza di piccoli “tic” e “toc”, che andranno verificati se presenti anche sulle altre copie. Se si avvertono questi piccoli rumori su tutte le copie del test pressing nello stesso punto vuol dire che si tratta di difetti provenienti dagli stampatori e che quindi finiranno anche sul disco. Se invece sono in punti diversi su copie diverse, possono essere ignorati (o corretti con semplici operazioni di pulizia degli stampatori), in quanto difetti probabilmente dovuti a polvere o casuali della singola copia, che non si ripresenteranno sul disco finale.

Le anomalie riscontrate vanno comunicate alla fabbrica con l’indicazione del tipo di difetto e del minutaggio in cui è stato avvertito.
Quasi tutti i difetti riscontrati (a parte gli ultimi citati qui sopra) vanno risolti rifacendo un nuovo stampatore, ovvero ripartendo dalla mother, e riallestendo la pressa.
Solo se il difetto è nella tracklist è necessario ripartire da un nuovo master e quindi da un nuovo lacquer, rifacendo tutto il processo da capo.