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Immaginate di avere accesso a un archivio immenso, costituito da più di 50.000 dischi a 78 giri, e di poterne usufruire gratis e liberamente, online.

Il sogno è diventato realtà grazie alla Boston Public Library che, dopo 18 mesi di lavoro, ha diffuso in Rete la sua incredibile collezione di dischi. I generi contemplati sono i più vari: si va dal jazz al blues, dal pop al rock, dalla classica alla musica etnica.

«Questo progetto, il sostegno davvero generoso e le diverse competenze che lo hanno reso possibile», ha dichiarato il presidente della biblioteca David Leonard, «garantiscono che le collezioni non solo vengano preservate, ma siano rese accessibili a un pubblico più vasto di quanto sarebbe stato possibile altrimenti, e tutto questo nello spirito del “gratis per tutti”».

Questo lavoro immenso rientra nel progetto più ampio Great 78 Project, che si pone l’obiettivo di trasferire in Rete centinaia di migliaia di 78 giri.

I dischi in questo speciale formato erano realizzati in gommalacca (o Shellac), una resina prodotta utilizzando le secrezioni della femmina dell’emittero (una tipologia di insetto). Per questo sono incredibilmente delicati: possono rompersi semplicemente maneggiandoli. Digitalizzarli, quindi, significa preservare non solo la musica che contengono, ma anche gli oggetti originali, assicurandone la fruibilità anche in futuro.

[Foto YouTube]