Condividi su

Vinyl numero 12 (gennaio-marzo 2020) è in edicola da oggi – mercoledì 15 gennaio. Un menù ricco, per tutti i gusti degli appassionati di vinile nelle sue varie declinazioni.

In questo numero di Vinyl:

  • The Clash: London Calling
  • Il meglio del decennio 2010-2019
  • Alle origini dei Motörhead
  • Cesare Cremonini
  • Decca Story
  • Tiziano Ferro
  • Francesco Guccini
  • 70 anni di successi in vinile a Sanremo
  • Voice-O-Graph: la cabina delle meraviglie
  • Black Sabbath
  • Recensioni

…e molto altro!

L’editoriale della direttrice Barbara Schwartz:

Ci sono degli istanti nella vita in cui sai stramaledettamente bene che stai vivendo un momento storico. A me è successo il 28 febbraio dell’84. All’uscita di scuola il mio amico Dino è arrivato davanti al liceo, stravolto dalla corsa e dall’emozione. Aveva il diario aperto con l’autografo di Joe Strummer bello stampato a tutta pagina. Non la dimenticherò mai quella firma, con la stella sopra al nome. Il simbolo della nostra trasgressione adolescenziale, l’unica trasgressione, quella musicale, che ci era concessa in mezzo a un mare di versioni di latino e greco.

Dino aveva visto i Clash sulla 96, l’autobus della circonvallazione milanese. Aveva corso dietro all’autobus fino alla fermata successiva, era salito, aveva chiesto l’autografo ed era sceso. C’era talmente tanta euforia e adrenalina nell’aria quel giorno davanti a scuola, che potevamo tutti pregustare come sarebbe stato il concerto.

Quella sera avremmo dovuto essere tutti al Palasport. Avremmo. Infatti ci andarono tutti gli altri, perché a me fu proibito… troppo piccola, troppi incidenti ai concerti, troppo pericoloso. Non avevo l’età. Ma ho conservato il biglietto!

Il 28 febbraio dell’84 ho dunque vissuto un momento storico, anche se solo di sfuggita! Il mio ricordo dei Clash a Milano è ritornato prepotente alla memoria ora che stiamo celebrando i 40 anni di London Calling, uno degli album più significativi della nostra storia e che ha fatto gridare al mondo che il punk non era morto! A questo capolavoro dedichiamo l’articolo principale di Vinyl e vi invitiamo a riascoltare i Clash se è un po’ che non lo fate, perché riescono a essere sempre attuali.

Abbiamo colto l’occasione con l’anno nuovo anche di cambiare la nostra veste grafica. Le sezioni sono rimaste le stesse di sempre, ma abbiamo dato più risalto con la grafica ai vinili, alle copertine e alle immagini. Fateci sapere che cosa ne pensate, scrivendoci!